Mi godo la beatitudine nella bambagia marina,
Schioccando i tentacoli aeriformi e salati,
Sgocciolando sui tuoi seni orbitali,
Idee di conche profonde e antiche.
Gemicano tra i flutti trasversali
Sui miei tre occhi di vitrea polpa d’alga,
Rompendo in blues il ritmo dei silenzi oceanici,
Le corde di squame al posto di pinne.

T’avvolgo nel ventre di spume,
In cubiche rotazioni satellitari,
Ti stringo, t’abbraccio le morbide forme sabbiose,
Gustando il plancton nel tuo rossetto di scaglie.
T’afferro il respiro e lo chiudo,
Nel pugno della mia pinna dorsale,
Sorridi astuta al mio occhio in coda mentre,
Mi sciolgo alle tue caviglie bianche,
In gobbe di petardi salati.




Dal libro "LA VITA E' UNA FRITELLA" pubblicato da MJM EDITORE ( www.mjmeditore.com )