Biografie Enzo Siciliano
Conduce, împreună cu Alberto Moravia și Attilio Bertolucci, revista "Nuovi Argonauti", unul dintre cele mai perfecționate și mai moderne instrumente de cercetare a fenomenului literar din Italia. Primește premiul Viareggio în anul 1981 pentru romanul "Prințesa și anticarul".
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Enzo Siciliano (Roma, 27 maggio 1934 – Roma, 9 giugno 2006) è stato uno scrittore e critico letterario italiano.
Nato da genitori calabresi, laureato in filosofia, la sua formazione è stata segnata da alcuni grandi protagonisti della cultura del Novecento: da Giacomo Debenedetti ad Alberto Moravia, da Pier Paolo Pasolini a Giorgio Bassani e Attilio Bertolucci.
Prima dell'esordio letterario e dell'attività critica e pubblicistica, è stato insegnante e funzionario della Rai di cui è stato presidente tra il 1996 e il 1997. In quest'ultima funzione, suscitò scalpore la sua decisione di mandare in onda la diretta dell'apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano con l'opera lirica Macbeth in prima serata su Raiuno al posto del telegiornale delle 20: era la prima volta che succedeva nella storia della televisione italiana.
Ha esordito nella narrativa con Racconti ambigui nel 1963 ed è stato condirettore di Nuovi Argomenti e direttore del Gabinetto Vieusseux di Firenze.
Siciliano è scrittore sobrio, attento osservatore dell'uomo contemporaneo e della sua complessa e tormentata psicologia. Apprezzati i suoi romanzi storici, fra cui I bei momenti, commossa rievocazione della figura di Wolfgang Amadeus Mozart. Si cimentò anche con la regìa cinematografica (La coppia, 1968).
Nella sua lunga esperienza come Direttore di Nuovi Argomenti fu un tenace e attentissimo talent-scout. Fra le sue numerose "scoperte" ricordiamo gli scrittori Dario Bellezza, Franco Cordelli, Sandro Veronesi, Edoardo Albinati, Aurelio Picca, Andrea Carraro, Lorenzo Pavolini.
Nel giugno 1971 fu tra i 757 firmatari di un documento pubblicato sull'Espresso che denunciavano il commissario Calabresi come «un torturatore», «responsabile della morte di Pinelli»
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